PROGETTO SICUREZZA ALIMENTARE NELLA REGIONE DI TIRIS-ZEMMOUR, MAURITANIA 17° REPORT

2 Luglio 2016 | Scritto da Alberto Dambrosio in Notizie

MAGGIO 2016

Le temperature della regione Tiris Zemmour hanno cominciato a sfiorare i 40 gradi e di pari passo crescono anche i fabbisogni idrici di persone e animali.
Per far fronte a queste necessità, sono quindi stati messi in opera i primi lavori di riabilitazione dei pozzi interessati dai precedenti sopralluoghi che comprendono anche il rifacimento degli abbeveratoi a essi annessi che serviranno giornalmente più di 3000 capi di bestiame tra dromedari, bovini e piccoli ruminanti.

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In conseguenza delle piogge che hanno interessato nei mesi scorsi l’intera Regione, i pascoli sono attualmente più rigogliosi ed anche gli allevatori nomadi delle regioni del sud, naturalmente più verdi, si sono spostati verso il nord.
La situazione del bestiame nella città di Zouerat rimane invece di più difficile gestione: gli animali vaganti per le strade cittadine (in particolare capre e pecore) si nutrono principalmente di rifiuti organici (come the verde, resti della cucina, carta e cartone) e non, lasciati dalla popolazione ai bordi delle strade; il consumo di plastica dei rifiuti cittadini, predispone a patologie ruminali e intestinali che portano spesso anche alla morte degli animali.
A tal proposito, questo mese è cominciata la distribuzione di grano destinato alle capre delle famiglie che hanno beneficiato della distribuzione di piccoli nuclei di animali nei comuni di Zouerat e F’derik, che va a colmare alcune delle carenze alimentari riscontrate durante le visite effettuate nei mesi precedenti.

Sempre a sostegno dell’alimentazione umana e animale, comincerà, nei prossimi giorni, la distribuzione di piante di moringa (Moringa oleifera, pianta dalle numerose proprietà nutrizionali); a ogni famiglia beneficiaria saranno donate due piante e sarà loro impartita una formazione sulla coltivazione e sull’utilizzo della stessa.

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Molto si sta facendo anche per formare le famiglie sulla corretta gestione del gregge e l’invito, già accolto da molti, è stato quello di non consentire alle capre il “pascolo urbano” ma di contenere gli animali nell’ambito di recinti annessi alle abitazioni. Già nella capitale mauritana, Nouakchott, per far fronte a questo problema, è stato bandito l’utilizzo di buste di plastica e un’ordinanza comunale vieta il pascolo degli animali lungo le vie cittadine; ci auguriamo quindi, che in un futuro non troppo lontano, anche la situazione dell’inquinamento ambientale a Zouerat possa trarre maggiori benefici dalle nostre campagne di sensibilizzazione sullo smaltimento e la gestione dei rifiuti solidi. Le visite agli animali delle famiglie beneficiarie, sono state inoltre accompagnate dalla raccolta di feci di un campione rappresentativo di soggetti che sono stati poi successivamente analizzate dall’esperta in laboratorio diagnostico Lisa Guardone, in questo periodo in Mauritania, che andranno a completare il quadro sullo stato sanitario del bestiame locale e ci permetteranno di svolgere degli interventi terapeutici più mirati in caso di positività per eventuali parassitosi riscontrate.
Le attività di sorveglianza parassitologica sono state condotte in compresenza con il personale tecnico- veterinario locale; ciò garantirà, nei mesi a venire, una continuità al lavoro da noi cominciato.

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Con questo breve aggiornamento ci teniamo molto a ringraziare tutte le persone, vicine o lontane, che ci seguono e sostengono con entusiasmo le nostre attività che ci rendono ogni giorno sempre più orgogliosi! Grazie di cuore a tutti voi, contribuite alla nostra forza!

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