PROGETTO SICUREZZA ALIMENTARE NELLA REGIONE DI TIRIS-ZEMMOUR, MAURITANIA 18° REPORT
15 Settembre 2016 | Scritto da in NotizieGiugno/Luglio/Agosto 2016
Moringa che passione
La pianta di Moringa (Moringa oleifera), leguminosa dalla rapida crescita e dall’alto valore nutrizionale, ha riscosso davvero un grande successo nella Regione Tiris-Zemmour. A Zouerat nei mesi di giugno e luglio sono state distribuite 450 piante alla popolazione, i beneficiari sono stati scelti sulla base della vulnerabilità economica.
A fine aprile abbiamo visto nascere i primi germogli e attualmente siamo al secondo giro di distribuzione presso le famiglie beneficiare della municipalità di F’derik dove le piante sono state donate a chiunque ne facesse richiesta. A oggi possiamo trovare piccoli alberi di Moringa all’ingresso del comune di Zouerat, presso la radio locale, presso i domicili dei nostri beneficiari e nel giardino che ha accolto il vivaio e le piante in crescita in questi mesi!
La distribuzione è stata preceduta da una campagna di sensibilizzazione sulle proprietà nutrizionali e sulle modalità di cura della pianta; all’inaugurazione delle giornate di distribuzione hanno partecipato con interesse anche le autorità locali.
Lo sapevate che i semi di moringa possono essere utilizzati anche per la depurazione delle acque? I semi di moringa, e «in particolare una sostanza proteica contenuta all’interno di essi, funzionano come un depuratore naturale per l’acqua, attraendo a sé le particelle di sporcizia».
Tutti vogliono fare « il pieno » di moringa e noi siamo pronti! Con il presente articolo cogliamo l’occasione per ringraziare il nostro agronomo locale che ci ha seguito in tutti questi mesi! Grazie Sidi! Con il suo enorme contributo e la sua professionalità, oggi possiamo vantare anche un sistema d’irrigazione goccia a goccia (modello californiano) che permette di irrigare le piante con un consumo minimo di acqua, in un grande giardino a Zouerat.
Ma le nostre attività non finiscono qui! Il mese di agosto è stato importante per la formazione di alcune cooperative di donne sulle pratiche d’igiene della trasformazione degli alimenti; come progetto di sicurezza alimentare, sono state selezionate alcune attività che potessero in un futuro, generare reddito, legate alla trasformazione di proteine animali, tradizionalmente molto consumate in quest’ ambiente a prevalenza arido-desertica.
Già dalla prossima newsletter potremo mostrarvi i primi prodotti; i laboratori attivati sono in particolare destinati all’essiccazione della carne, alla trasformazione del latte in un particolare latte cagliato e yogurt, legati al consumo locale (avremo yogurt di dromedaria !!) e alla preparazione del cous cous, che accompagna la maggior parte delle pietanze locali. Ai prossimi aggiornamenti dal deserto mauritano e…. speriamo di avervi fatto venire l’acquolina!
Sono Rafia complementi a la squadra bravi e tanti belle cose con l’esperanza di trovarci insieme in un percorso di svelupo come quello realizzato insieme e dove abbiamo imparato molte cose , un saluto particulare al Grande Pietro Anna e Ale.
buona fortuna a tutti.