VSF e CAST in Kenya, una collaborazione in crescita

14 Dicembre 2015 | Scritto da Chiara in Notizie
campo con piante di cassava

campo con piante di cassava

Dopo la missione per la valutazione intermedia di progetto, realizzata per conto di VSF Italia da Pietro Venezia lo scorso maggio, continua la collaborazione tra VSF Italia e CAST, una ONG italiana che opera nell’area di Kilifi, nella costa orientale del Kenya, con un progetto sul miglioramento della filiera di produzione locale della cassava. Il progetto ha promosso la coltivazione di varietà di cassava resistenti alla siccità e la trasformazione della sua parte edibile (il tubero) in varie tipologie di prodotti, tra cui soprattutto la farina.

L’occasione per rafforzare i rapporti è nata con l’invito da parte di

Un momento della trasformazione (taglio del tubero in fette per poi passare all'essicamento delle stesse, per la successiva produzione di farina)

Un momento della trasformazione (taglio del tubero in fette per poi passare all’essicamento delle stesse, per la successiva produzione di farina)

CAST a partecipare al phase out workshop del progetto, che ha avuto luogo a Kilifi il 3 e 4 dicembre 2015. Si è trattato di un momento di incontro tra lo staff del progetto, i beneficiari dello stesso, e le molte controparti locali, enti governativi kenyoti, Università e ONG locali. Tra i vari partner è intervenuta dunque anche VSF Italia, rappresentata questa volta da Rudi Cassini, che ha partecipato al workshop presentando il report della valutazione intermedia e ricordando, a una platea composta principalmente da tecnici locali, alcuni dei principi base di VSF International. Tra questi, sono stati sottolineati il concetto dell’approccio sistemico, per cui ogni elemento (nello specifico, anche la cassava) è parte di un sistema più complesso che deve essere tenuto in debita considerazione, e il principio della sovranità alimentare.

Donne al merceto che vendono farina di cassava.

Donne al merceto che vendono farina di cassava.

Nei giorni seguenti al workshop è continuata la missione di Rudi Cassini, con l’obiettivo di condividere con il CAST e con alcuni suoi partner locali, le possibilità di una progettazione condivisa, in cui anche la componente animale trovi un suo posto. Ora, dopo la fine di questa ultima missione, la collaborazione con il CAST continua a distanza e speriamo possa presto rafforzarsi grazie a nuovi finanziamenti.

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