Progetti Realizzati

Oltre 20 anni di progetti! SIVtro ha da poco festeggiato il suo primo ventennale e con orgoglio ha ripercorso i ricordi di 20 anni di attività. Potete vedere qui di seguito i progetti realizzati, rispettando la divisione geografica e seguendo un ordine cronologico. Si tratta di progetti molto diversi tra loro per area geografica, tematica, approccio.

2009 – 2012: SENEGAL
LE DONNE DI SAPP – MIGLIORAMENTO DELLA FILIERA DEL LATTE
Area: regione di Fatick
Controparte: comunità rurale di Sapp
Obiettivo:Migliorare le condizioni di vita e di salute della comunità rurale di Sapp nella Regione di Fatick, attraverso il miglioramento delle tecniche di allevamento e la valorizzazione della produzione di latte.

Risultati raggiunti: E’ stata realizzata una Unità di trasformazione del latte destinata alla lavorazione del latte prodotto in un allevamento e in seguito al conferimento delle produzioni dei villaggi vicini.
Parallelamente alla realizzazione dell’impianto sono stati tenuti dei corsi di formazione rivolti agli allevatori sulle tecniche di allevamento, sulle più comuni patologie delle specie allevate e sulla corretta gestione dei farmaci veterinari. Inoltre sono stati realizzati anche corsi di formazione al personale destinato a gestire il caseificio, nella totalità donne, sull’igiene della produzione del latte e sulle tecniche di caseificazione.
Le attività di formazione hanno visto la partecipazione di 15 allevatori/allevatrici, per il corso di sanità animale, e 10 donne, oltre al capo villaggio presente in entrambi i corsi, per quello sull’igiene del latte.
Il caseificio ha iniziato l’attività lavorando la produzione di latte della chèvrerie collettiva della G.I.E., che conta 40 capi in produzione, obiettivo dell’impianto è quello di trasformare anche le produzioni di latte sia caprine che bovine dei villaggi vicini.

2012-12-09_10-51-44_170

1993-oggi: TANZANIA

VSF Italia-SIVtro in collaborazone con la Facoltàdi Medicina Veterinaria di Bologna ed il sostegno di Vetagro (Reggio Emilia) e della Fondazione Bruno Maria Zaini, per 20 anni ha lavorato con i monaci dell’Abbazia benedettina di Hanga.

ATTIVITA’ DI SUPPORTO AGLI ALLEVAMENTI del convento  Benedettino San Mauro

Area: Hanga
Controparte: Abbazia Benedettina di San Mauro
Obiettivo: sviluppo e miglioramento delle metodiche di allevamento presso le stalle dei monasteri benedettini con particolare attenzione al management d’allevamento sia suinicolo che avicolo ma soprattutto bovino al fine di migliorarne la produzione di latte. Il progetto ha avuto un ulteriore sviluppo dal 2003 quando, grazie al Prof. Arcangelo Gentile dell’Università di Bologna, è iniziato il progetto intitolato:

UN BICCHIERE DI LATTE PER I BAMBINI DI HANGA
Obiettivo: favorire l’incremento della produzione di latte presso la stalla dell’abbazia del villaggio di Hanga per supplementare l’alimentazione dei bambini afferenti ad un asilo.
Azioni: miglioramento dell’organizzazione gestionale dell’azienda, preparazione di idonei piani alimentari, formazione del personale di stalla, controllo sanitario dei capi bovini presenti in azienda, acquisto di nuove vacche con carattere maggiormente lattifero rispetto a quelle già esistenti nella mandria, ristrutturazione edilizia dei paddock e della camera di raccolta del latte.

…finalmente ora ogni bambino dell’asilo può bere quotidianamente un bicchiere di latte.

 
1995 e 2000: BRASILE

PROGETTO CONSORTILE FINALIZZATO ALLA PROFESSIONALIZZAZIONE E AL MIGLIORAMENTO DELLE POSSIBILITA’ DI INTEGRAZIONE SOCIO-ECONOMICHE DEGLI ADOLESCENTI IN SITUAZIONI DI RISCHIO E DELLE LORO FAMIGLIE NELL’AREA DI SANTA RITA DO PASSA QUATRO, ATTRAVERSO IL POTENZIAMENTO DEL RECANTO JUVENIL DI SANTA RITA

Area: Santa Rita do Passa Quatro
Controparte: Recanto Juvenil Santa Rita
Obiettivo: miglioramento delle possibilità di integrazione sociale degli adolescenti abbandonati o in situazioni di rischio nella periferia di San Paolo attraverso lo sviluppo ed il rafforzamento delle linee di produzione in agricoltura e, soprattutto per quello che riguarda la cunicoltura, grazie all’avvio di una rete di commercializzazione e alla formazione di tecnici.
Coinvolgere giovani ragazzi al lavoro e al contatto con animali per emergere da situazioni difficili ed inserirsi nella società.

1996-oggi ALGERIA:

dal 1996 SIVtro VSF Italia e Africa 70 sono presenti nei campi profughi Sahrawi

SANITA’ ANIMALE NEI CAMPI PROFUGHI SAHARAWI (1996-1999)

Area: campi profughi Saharawi,Tindouf
Controparte: Dipartimento di Veterinaria del Ministero della Sanità della Repubblica Araba Saharawi Democratica
Obiettivo: migliorare il livello di vita della popolazione Saharawi, costretta da molti anni a vivere in  campi profughi, limitando la diffusione delle zoonosi, delle parassitosi e migliorando la qualità dell’alimentazione animale attraverso l’educazione della popolazione alla corretta gestione degli animali e dei loro prodotti e la formazione del personale tecnico veterinario Saharawi.

SANITA’ ANIMALE NELLE TENDOPOLI SAHARAWI (1999-2001) e (2003-2006)

Area: campi profughi Saharawi,Tindouf
Controparte: Dipartimento di Veterinaria del Ministero della Sanità della Repubblica Araba Saharawi Democratica
Obiettivo: miglioramento della qualità della vita del popolo Saharawi attraverso un supporto al settore dell’allevamento. Training dei veterinari, costruzione e messa a punto di centri veterinari nelle tendopoli, riduzione della diffusione delle zoonosi e di altre patologie, appoggio al processo di migrazione del popolo Saharawi e degli animali verso i nuovi luoghi di residenza, appoggio agli allevatori per aumentare il rendimento del settore.

PROGETTO DI SVILUPPO DELL’ALLEVAMENTO FAMILIARE DI POLLI E CONIGLI NELLA TENDOPOLI DI SMARA (2002)

Area: tendopoli di Smara, campi profughi Saharawi,Tindouf
Controparte: Dipartimento di Veterinaria del Ministero della Sanità della Repubblica Araba Saharawi Democratica
Obiettivo: migliorare e diversificare l’alimentazione della popolazione Saharawi mediante lo sviluppo di piccoli allevamenti familiari di polli e conigli. Formazione di donne ed allevatori riguardo le buone pratiche di gestione di allevamenti di pollame, studio della redditività in loco dell’allevamento di conigli, confronto tra i sistemi di allevamento in gabbie e allo stato brado).

AZIONE DI TUTELA DEL PATRIMONIO ZOOTECNICO SAHARAWI INDISPENSABILE PER LA DIVERSIFICAZIONE ED IL MIGLIORAMENTO DELLA DIETA DELLA POPOLAZIONE RIFUGIATA (2002);

Area: tendopoli di Dakhla, campi profughi Saharawi,Tindouf
Controparte: Dipartimento di Veterinaria del Ministero della Sanità della Repubblica Araba Saharawi Democratica
Obiettivo: controllo sanitario degli animali di provenienza esterna alle tendopoli. Costruzione di un centro di quarantena, installazione di un laboratorio diagnostico, formazione del personale veterinario locale e sensibilizzazione degli allevatori. Programma di prevenzione delle malattie gastrointestinali causate dal cambiamento della dieta all’entrata nella tendopoli.

SOUTIEN A L’ELEVAGE DE BETAIL DANS LES CAMPS DE REFUGIES SAHARAWI (2007-2010);
Area: Tindouf
Controparte: Direzione di Veterinaria del Ministero della Sanità della Repubblica Araba Saharawi Democratica
Obiettivo: miglioramento della qualità della vita della popolazione Saharawi attraverso un miglioramento della produttività del bestiame. Creazione di un sistema di formazione del personale veterinario e di veterinari ausiliari in modo da garantire un livello di sorveglianza delle problematiche di sanità animale ottimale sul territorio. Riduzione delle principali patologie e miglioramento delle tecniche di allevamento in un’ottica di sostenibilità.

Risulta di fondamentale importanza nei progetti di cooperazione la stretta e motivata collaborazione tra popolazione locale e personale espatriato al fine di raggiungere l’obiettivo prefissato: un graduale, efficace e continuo miglioramento delle condizioni di vita ed uno sviluppo sostenibile al coro di “animali sani per una sana popolazione”! In situazioni di questo tipo, dove gli aiuti umanitari sono indispensabili e dove solamente una minima parte dei fabbisogni alimentari è assicurata dall’ allevamento familiare, è auspicabile attivarsi al fine di promuovere l’economia locale per permettere l’autosostentamento.

PROJET DE SAUVEGARDE ET VALORISATION DE LA MEDICINE TRADITIONELLE SAHRAOUIE (2009-2010);

Area: Tindouf
Controparte: Direzione di Veterinaria del Ministero della Sanità della Repubblica Araba Saharawi Democratica
Obiettivo: miglioramento della salute e della produttività del bestiame attraverso l’utilizzo di sistemi di prevenzione tradizionali e di piante medicinali locali; sensibilizzazione delle autorità locali sull’importanza della medicina tradizionale; raccolta e classificazione delle piante medicinali.

1998 e 1999: CUBA

PREPARAZIONE DI PROGETTI DI COOPERAZIONE DECENTRATA A PINAR DEL RIO (1998)

Area: Pinar del Rio
Controparte: Consejo Cientifico Veterinario Cubano
Obiettivo: realizzazione di protocolli d’intesa con il Consiglio Scientifico Veterinario Cubano; missione a Pinar del Rio per la predisposizione di un progetto di cooperazione decentrata con i colleghi del Consiglio Scientifico intitolato:

PROGETTO PER LO SVILUPPO DELL’ALLEVAMENTO BUFALINO NELLA PROVINCIA DI PINAR DEL RIO”(1999)

Controparte: Consejo Cientifico Veterinario Cubano, Asociacion Cubana de Produccion animal
Obiettivo:
programma di collaborazione con le istituzioni scientifiche e politiche locali da parte di SIVtro-VSF Italia; individuazione e miglioramento delle condizioni di management zootecnico e incremento delle produzioni animali locali rappresentate dall’allevamento della specie bufalina (specie con spiccate potenzialità di adattamento alle condizioni climatiche e pedologiche dell’area in questione).
L’aumento della disponibilità di proteine animali attraverso il potenziamento dell’allevamento delle specie locali per un’economia sostenibile.

1998: BOSNIA-HERZEGOVINA

MICROPROGETTO PER L’AGGIORNAMENTO CULTURALE DELLA FACOLTA’ DI MEDICINA VETERINARIA DI SARAJEVO

Area: Sarajevo
Controparte: Facoltà di Medicina Veterinaria di Sarajevo
Obiettivo: missione di solidarietà di alcuni rappresentanti di SIVtro VSF Italia e dell’IZS delle Venezie per far fronte all’emergenza scatenata dalla guerra dei Balcani tramite la donazione di libri per la nuova biblioteca e di reagenti diagnostici.
Il senso di solidarietà e di reciproco aiuto tra nazioni ed istituzioni per fronteggiare situazioni d’emergenza.

1999-2001: TERRITORI AUTONOMI PALESTINESI

SVILUPPO DELL’ALLEVAMENTO BOVINO DELLA RAZZA FRISONA LOCALE IN CISGIORDANIA E STRISCIA DI GAZA

Area: Cisgiordania e Striscia di Gaza;
Controparte: Ministero dell’Agricoltura Palestinese, Land Research Center (ONG palestinese), An Najah, National University di Nablus, Marketing Cooperative di Tulkarm
Obiettivo: incremento del reddito dei piccoli e medi allevatori al fine di creare nuove e valide alternative lavorative e fonti di reddito stabili, attraverso la riduzione dei costi di produzione e l’incremento della produttività delle razze bovine locali. Strumenti utilizzati: programma di miglioramento genetico, miglioramento dell’assistenza igienico-sanitaria, corsi di formazione per gli allevatori.

Vivere e lavorare in contesti in cui l’incertezza e la precarietà sono costanti: più delle conoscenze tecniche, son importanti la collaborazione, il rispetto reciproco, uno scopo comune.

1999 e 2004: KOSOVO

PROGRAMMA DI INTERVENTO IN AMBITO VETERINARIO ALL’INTERNO DELLE INIZIATIVE DELLA REGIONE VENETO PER L’EMERGENZA KOSOVO (1999)

Area: Pristina
Controparte: Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Pristina
Obiettivo: presa di contatto tra le strutture scientifiche veterinarie del Veneto e  l’Università di Pristina come conseguenza dei rapporti intrapresi da SIVtro VSF Italia con l’Università di Pristina. Realizzazione di un masterplan per la pianificazione tecnica ed umana del Kosovo, degli interventi centrali e periferici nel campo della epidemiologia veterinaria, dell’igiene pubblica veterinaria e della salubrità delle produzioni di origine animale.
Coltivare il legame di scambio culturale tra università di paesi diversi al fine di migliorare lo studio e la ricerca per il miglioramento delle condizioni umane della popolazione del mondo.

COLLABORAZIONE TRA LE STRUTTURE DI AGRIPOLIS E COMUNE DI ISTOG (2004)

Area: Comune di Istog
Controparte: Municipalità di Istog
Obiettivo: formazione del personale impegnato nel campo della salute animale nella municipalità di Istog. Instaurazione di rapporti di collaborazione duraturi tra enti locali e regionali impegnati nel campo della salute e della produzione animale in Veneto e Kosovo.

Esempio di collaborazione e cooperazione tra paesi che mette in luce l’impegno delle istituzioni vocate alla formazione.

1999: MONGOLIA

SOSTEGNO E STUDIO DI FATTIBILITA’DI UN PROGETTO PER IL POPOLO DELLE RENNE

Area: zona settentrionale della provincia di Hovsgol
Controparte: il popolo DuKha (Tsaatan) e dei Darkhat
Obiettivo: capire le problematiche che avevano ridotto drasticamente il numero delle renne, attraverso la raccolta di informazioni sulle pratiche di allevamento e le necessità sanitarie degli animali della popolazione Dukha. Identificazione sul campo dei problemi sanitari legati all’allevamento delle renne e delle produzioni animali.
Il miglioramento delle condizioni di salute e benessere animale per il miglioramento delle condizioni di vita umane.

 

1999: UGANDA

ATTIVAZIONE DEL LABORATORIO DIAGNOSTICO DEL DISTRETTO VETERINARIO DI MOROTO

Area: Moroto, Regione Karamoja
Controparte: Distretto Veterinario di Moroto
Obiettivo: instaurazione di un rapporto di collaborazione tra i soci SIVtro VSF Italia ed il Distretto Veterinario di Moroto per l’attivazione di un laboratorio per la diagnostica veterinaria. Questa iniziativa ha permesso di entrare in contatto (per eventuali future collaborazioni tecnico-scientifiche) con il Ministero dell’agricoltura ugandese per quello che riguarda il distretto veterinario di Moroto ed Enti di ricerca nazionali ed internazionali

Coltivare le relazioni con gli enti pubblici e di ricerca permette di creare una rete importante di contatti per lo studio e lo sviluppo di progetti mirati e sostenibili.

2000: NEPAL

RABIES SURVEILLANCE AND DOG VACCINATION PROJECT

Area: Città di Kathmandu
Controparte: National Zoonosis & Food Hygiene Research Centre (NZFHRC), Public Health Division of Kathmandu Metropolitan City
Obiettivo: sviluppo di attività di profilassi sulla rabbia urbana. Controllo della rabbia urbana mediante campagne di vaccinazione in tutti i distretti di Kathmandu; controllo della popolazione canina mediante censimenti e castrazione; controllo di sorveglianza con cattura degli animali selvatici e ricerca del virus rabido nell’area extra-urbana; educazione sanitaria agli studenti.

Tutt’oggi la rabbia rappresenta un serio pericolo per la salute pubblica e animale; risulta fondamentale un’azione educativa, soprattutto rivolta ai giovani.

2001-2002: BURKINA FASO

APPOGGIO AL “CENTRE AGRICOLE POLYVALENT DE MATOURKOU” (CAP-M), BOBO DIOULASSO, BURKINA FASO

Area: Bobo Dioulasso
Controparte: Centre Agricole Polyvalent de Matourkou-CAPM, Ministere de l’Agricolture, Direction des Ressources Humaine
Obiettivo: fornire supporto didattico per la preparazione e la formazione di tecnici in scienze agro-zootecniche integrando e migliorando le infrastrutture esistenti presso l’azienda agricola sperimentale del CAPM al fine di poter raggiungere un livello di autosufficienza dell’azienda stessa.

Un miglioramento del livello quali-quantitativo delle produzioni agro-zootecniche si traduce in un più elevato livello di vita delle popolazioni locali.

2001: MOZAMBICO

PROGETTO AVICOLO DI SOLIDARIETA’ CON LE POPOLAZIONI DEL MOZAMBICO COLPITE DALLE INONDAZIONI

Area: Periferia di Maputo
Controparte: servizio veterinario della provincia di Maputo
Obiettivo: miglioramento delle condizioni alimentari delle popolazioni colpite dalle inondazioni nelle zone rurali della periferia della città di Maputo, tramite training per produrre carne di pollo e uova. Ripopolamento di polli e galline e distribuzione di pulcini. Con azioni così finalizzate si è tentato di alleviare, nei limiti del possibile, le difficoltà e le sofferenze del popolo mozambicano, cercando di indurre una lieve ripresa dell’economia ed il miglioramento delle condizioni alimentari di un paese distrutto da un evento catastrofico quale l’inondazione.

Emergenze come siccità, inondazioni ecc…richiedono un’azione di sostegno immediata con l’obiettivo però di un successivo auto sostentamento.

2001: ARGENTINA

LA CONIGLICOLTURA NELLA PAMPA ARGENTINA: UN CAMMINO VERSO LA LIBERTA’

Area: Santa Rosa
Controparte: Fundaciòn Nuestros Pibes
Obiettivo: sviluppo e consolidamento della coniglicoltura con finalità sociali favorendo e creando occasioni di lavoro e reddito per le categorie più svantaggiate; aiuto ai piccoli produttori nella costituzione di microimprese locali efficienti e durature dal punto di vista economico.

Attraverso la sensibilizzazione e la formazione della popolazione si migliora l’integrazione sociale di giovani, donne, piccoli produttori e categorie vulnerabili (come ad esempio i carcerati).

2002: REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO

APPOGGIO ALL’ASSOCIATION DES FERMIERS DE KALEHE ET DE LUHOLU (AFEKALU)

Area: Kalehe e Luholu (distretto di Lubero, provincia Nord Kivu)
Controparte: Association des Fermiers de Kalehe et de Luholu (AFEKALU)
Obiettivo: miglioramento della gestione del bestiame e produzioni lattiero-casearie. Sostegno tecnico e formativo all’Associazione di agricoltori ed allevatori “Afekalu” nel campo della sanità e produzione animale, individuando i principali fattori limitanti la sanità animale e le produzioni agro-zootecniche (gestione dei pascoli, trattamenti antiparassitari, organizzazione del gruppo di veterinari, organizzazione dell’approvvigionamento di farmaci, costruzione di piccoli caseifici familiari e formazione sulle tecniche casearie).

Un classico intervento di miglioramento della sanità delle produzioni animali e conseguentemente della sicurezza alimentare.

2003 e 2006-2007: MALI

COOPERAZIONE AL MIGLIORAMENTO DELLA RAZZA BOVINA N’DAMA NELLA PREFETTURA DI YANFOLILA –OPERAZIONE N’DAMA

Area: Prefettura di Yanfolila, Comune Rurale du Guanan, Villaggio di Madina Diassa
Controparte: Association des Producteurs de Bétail N’Dama pour la Promotion et la Conservation de la Race (APBN’Dama)
Obiettivo: aumento della quantità e qualità di alimenti quali carne e latte per la popolazione locale; prevenzione di alcune zoonosi; aumento delle superfici coltivate e delle produzioni agricole grazie alla forza lavoro di buoi N’Dama. Azione principale: miglioramento sanitario e genetico della razza bovina N’Dama attraverso la fornitura di materiali di laboratorio, farmaci, attrezzatura agro-zootecnica.

Il miglioramento delle conoscenze in materia di zootecnia, genetica e sanità animale dei tecnici di allevamento per il miglioramento della razza locale, una maggior conoscenza in materia di igiene degli alimenti e prevenzione delle zoonosi.

2003-2007: NIGER

INSTALLAZIONE DI UNA CENTRALE DEL LATTE NELLA CITTA’ DI NIAMEY

Area: Niamey
Controparte: Ministère de Resources Animales di Niamey, Cooperative Laitière di Niamey, ONG Karkara
Obiettivo: miglioramento quali-quantitativo della produzione di latte bovino grazie ad una più efficiente rete di raccolta, distribuzione e commercializzazione del latte prodotto. Realizzazione di un centro di raccolta latte, equipaggiato con le attrezzature minime per le analisi di base, lo stoccaggio, la trasformazione ed il confezionamento del prodotto.

Un’azione sulla rete di commercializzazione dei prodotti lattiero-caseari per una maggior quantità di prodotto con caratteristiche igieniche nettamente migliorate e garanzie sull’intera filiera produttiva: dopo l’allevamento e la mungitura, la raccolta ed il consumo diretto destinato soprattutto alla dieta dei bambini.

2003-2004 e 2006: SENEGAL

PROMOZIONE E SOSTEGNO PER ATTIVITA’ DI FORMAZIONE PER LO SVILUPPO ECONOMICO DEL SENEGAL (2003-2004)

Area: Regione di Louga
Controparte: Regione di Louga, altri enti locali senegalesi, Comunità rurali Déaly, Tessekeré Maison d’Eleveurs de Dahara.
Obiettivo: miglioramento delle condizioni di vita della popolazione grazie al miglioramento delle tecniche di allevamento e dell’assistenza veterinaria.

Di fondamentale importanza risulta essere ancora una volta la stretta collaborazione tra popolo locale e personale espatriato.

SVILUPPO AL FEMMINILE. SOSTEGNO ALLA TANNERIE ARTISIANELLE A LOUGA (2006)

Area: Regione di Louga
Controparte: Regione di Louga, comune di Dahra
Obiettivo: formazione di gruppi di donne al fine di migliorare la loro situazione sociale ed economica. Sostegno alla microimprenditorialità locale femminile in ambito conciario attraverso la creazione di laboratori artigianali della pelle, l’incremento delle conoscenze tecniche delle donne in merito alla lavorazione e commercializzazione delle produzioni artigianali in pelle ed infine la creazione di una cooperativa femminile per la commercializzazione.

Spesso i progetti di cooperazione pongono attenzione al ruolo della donna nella società: è importante valutare quali figure possono svolgere un ruolo significativo per lo sviluppo e l’incremento dell’economia locale.

2005-2006: MOZAMBICO

MIGLIORAMENTO DELLE CARATTERISTICHE PRODUTTIVE E RIPRODUTTIVE DEL BUFALO (Bubalus bubalis) IN MOZAMBICO

Area: Periferia di Maputo
Controparte: Ministero dell’Agricoltura del Mozambico, Università di Maputo, Veterinari della provincia di Maputo, Allevamenti Bufalini
Obiettivo:  formazione di personale tecnico locale e di veterinari dipendenti del Ministero (in collaborazione con l’ANASB)  relativamente alle pratiche di fecondazione artificiale; creazione di un opuscolo in lingua portoghese sulla fecondazione artificiale nella bufala; valutazione (positiva) dei tassi di gravidanza nel primo anno di utilizzo della fecondazione artificiale.

2008: REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO

PROGETTO MAMBASA

Area: Villaggio di Mambasa
Controparte: popolazione del villaggio di Mambasa.
Obiettivo: in seguito alla valutazione dello stato di malnutrizione della popolazione e delle condizioni delle risorse idriche nel villaggio di Mambasa, gli obiettivi sono stati individuati in: potenziamento delle risorse idriche (realizzazione di un laboratorio tecnico-idraulico e conseguente realizzazione di pozzi per effettuare l’analisi dello stato dell’intero sistema idrico); organizzazione di cooperative di donne per l’allevamento di polli e conigli destinate a sostenere l’alimentazione degli abitanti; formazione di tecnici locali, che possano gestire gli impianti in completa autonomia e formazione della popolazione sulle fondamentali norme igienico-sanitarie. Ulteriore obiettivo: valorizzazione della figura femminile.

E’ in progetti come questo, in contesti devastati da guerre, povertà malnutrizione e malattie, che si vede come sia di fondamentale importanza l’aiuto ed il sostegno portato dalle azioni di cooperazione internazionale.

PROGETTI di Educazione allo Sviluppo

2007-2009: UNIONE EUROPEA

PROMOZIONE DELL’AGRICOLTURA FAMILIARE NEL SUD DEL MONDO, UNA CHIAVE PER LA LOTTA CONTRO LA POVERTÀ  E PER L’ALIMENTAZIONE DELLE GENERAZIONI FUTURE

Area: Diverse località italiane
Controparte: numerose istituzioni italiane ed europee.
Obiettivo: sensibilizzare diversi gruppi target del mondo veterinario –prevalentemente nell’ambito della formazione, professione e delle istituzioni. In partenariato con la ONG iraniana Cenesta e con l’ARI in Italia, SIVtro realizza numerosi eventi, anima iniziative organizzate da altre istituzioni (Agrosud a Napoli, Fiera Agricola del Mediterraneo a Foggia), produce una pubblicazione sulla Sovranità Alimentare, realizzando il primo corso universitario italiano su questo argomento, e un sito web (smallscalefarming.org) che raccoglie con successo informazioni e materiali aggiornati dai partner di tutta Europa.

Come attesta l’accurata valutazione esterna, la prima esperienza di EaS europeo per noi, e di collaborazione concreta tra ONG di VSF Europa ha impatto importante sia verso i gruppi sensibilizzati, sia verso il consorzio, portando ad un serio consolidamento della rete europea, ed incoraggiando altre iniziative congiunte.

close