GESTIONE DELLE PARASSITOSI NELL’ALLEVAMENTO BIOLOGICO
28 Febbraio 2013 | Scritto da in Eventi in ItaliaDiffondiamo con piacere la notizia di questo evento patrocinato da SIVtro VSF Italia, che rispecchia un modo diverso di pensare la veterinaria, alternativo, sostenibile per l’ambiente, per gli animali e per l’uomo. Un modo di pensare ed agire per il bene del pianeta con una visione a lungo termine delle conseguenze delle nostre azioni, soprattutto come veterinari, allevatori, produttori.
Percorsi di salute: il gesto consapevole, come gestire il problema delle parassitosi in modo integrato ed ecosostenibile.
Tenuta di Paganico,Scuola CIMI-Koinè, SIOV – Dipartimento Animali per il sostentamento agro-alimentare, Zootecnia e Biologico
Le malattie parassitarie possono determinare diminuzione del benessere animale, rischi sanitari, diminuzione delle produzioni zootecniche. La lotta alle parassitosi è affidata per lo più all’utilizzo di antiparassitari di sintesi ad ampio spettro somministrati in maniera routinaria, tale pratica è costosa per l’allevatore, provoca gravi problemi di farmacoresistenza e ha un forte impatto ambientale. Basti pensare che le avermectine arrivano ad inquinare le acque potabili e uccidono numerose specie di invertebrati importanti per l’equilibrio di ecosistemi sia acquatici che terrestri. Vi sono pratiche mediche e gestionali tramite le quali si possono gestire le parassitosi in maniera economica ed eco-sostenibile, partendo dal presupposto dell’importanza di una corretta diagnosi parassitologica. La Tenuta di Paganico, sede del seminario, è una azienda agrozootecnica biologica nella quale vengono allevati bovini, suini e cavalli, la cui alimentazione prevalente è a base di pascolo. Nella azienda non si fa ricorso a trattamenti antiparassitari routinari, ma si effettua un monitoraggio parassitologico, in base al quale si predispongono strategie ambientali, piani di profilassi omeopatica e trattamenti fitoterapici. In tal modo si prevengono rischi sia sanitari sia zootecnici. Relatori: Francesca Pisseri (Scuola CIMI-Koinè), Claudio De Liberato (Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana), Jacopo Goracci (Tenuta di Paganico) E con i contributi di: Carla De Benedictis, Maria Novella Uzielli, Pietro Venezia.
ARGOMENTI DEL SEMINARIO
- Cicli biologici dei principali parassiti dei ruminanti, del suino, del cavallo, pollo e coniglio; relazione tra parassiti ed ecosistema.
- Analisi parassitologiche qualitative e quantitative, cenni sulle metodiche e interpretazione dei risultati.
- Clinica veterinaria delle malattie parassitarie.
- Valutazione dei rischi zootecnici e sanitari in base ai risultati delle analisi parassitologiche, ai dati clinici e ambientali.
- Implementazione di un piano di monitoraggio parassitologico aziendale: calendario e tipo di indagini parassitologiche da effettuare.
- Elaborazione del piano aziendale degli interventi preventivi e terapeutici.
- Gestione agronomica integrata per il controllo delle parassitosi.
- Foraggi nutraceutici per il controllo delle parassitosi.
- Prevenzione e terapia basate sull’utilizzo di omeopatia e fitoterapia per quanto riguarda bovini, ovini, caprini, suini, cavalli, polli, conigli.
- Utilizzo terapeutico degli oli essenziali per uso esterno e di alcuni fitoterapici come integratori alimentari.
- Prescrizione omeopatica unicista del rimedio di fondo del gruppo per il controllo delle parassitosi.
- Osservazioni ed esercitazioni in campo.
SIOV aderisce al progetto accademia bio (www.accademiabio.org) per la promozione della formazione in ambito biologico: introduzione agli obiettivi del progetto.
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